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Cronaca | 09 aprile 2025, 10:36

Truffa nella compravendita di auto usate, indagate sette persone in provincia di Milano

La Guardia di Finanza ha dato esecuzione delle misure cautelari, arresti domiciliari e obbligo di presentazione, decise dalla Procura meneghina. Le accuse sono di associazione a delinquere, truffa, riciclaggio, estorsione e autoriciclaggio: scoperto un sistema che dal 2022 ha raggirato numerosi venditori privati di auto usate in tutta la Lombardia

Truffa nella compravendita di auto usate, indagate sette persone in provincia di Milano

La Guardia di Finanza di Milano ha eseguito un’ordinanza di misure cautelari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di sette soggetti di nazionalità rumena, appartenenti a un’associazione per delinquere dedita alle truffe nel settore della compravendita di auto usate

Il provvedimento, che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di un indagato e la misura dell’obbligo di presentazione alla p.g. nei confronti di altri 6, giunge all’esito di un’articolata indagine diretta dalla Procura della Repubblica e condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano, nell’ambito di un procedimento penale che vede indagati complessivamente, a vario titolo, 9 persone per associazione per delinquere, truffa, riciclaggio, estorsione e autoriciclaggio. 

Le indagini hanno permesso di individuare un collaudato sistema fraudolento che, a partire dal 2022, ha raggirato numerosi privati venditori di auto usate in tutta la Lombardia, in alcuni casi anche con modalità estorsive. Dagli accertamenti è emerso che gli indagati, molto attivi in provincia di Milano, contattavano il privato venditore e acquistavano l’auto attraverso l’emissione di un bonifico bancario, che tuttavia veniva annullato una volta perfezionato il passaggio di proprietà dell’autovettura al Pubblico Registro Automobilistico. 

In sostanza, nonostante ai malcapitati venisse consegnata copia del bonifico, l’operazione di pagamento non veniva avviata nei circuiti bancari. Le auto così acquistate venivano immediatamente rivendute a terzi, ignari delle precedenti pratiche illecite commesse dal sodalizio criminale a danno di numerosi cittadini. Gli ulteriori approfondimenti economico finanziari condotti dalle Fiamme Gialle hanno inoltre permesso di appurare come i proventi delle truffe venissero successivamente reimpiegati ovvero trasferiti su conti correnti esteri.

La gravità della dinamica fraudolenta trova eloquente riscontro nell’analisi dei dati PRA, che ha evidenziato l’esecuzione di oltre 250 passaggi di proprietà nel solo biennio 2022-2023. Le indagini svolte testimoniano l’impegno del Corpo, in stretta sinergia con l’Autorità Giudiziaria, nel reprimere ogni forma di inquinamento dell’economia legale, a salvaguardia dei consumatori e a tutela del mercato.

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