Una partita dai due volti quella andata in scena tra CGR Bonomi e Città del Tricolore, conclusasi con un pirotecnico 4-5 a favore degli emiliani. I padroni di casa pagano a caro prezzo un primo quarto disastroso, salvo poi risalire con orgoglio sfiorando un’incredibile rimonta.
La Bonomi si presenta irriconoscibile nei primi 8 minuti di gioco: passiva, distratta e poco reattiva, subisce un pesantissimo 0-4 che indirizza subito il match. I ragazzi di Castello d’Agogna sembrano non pervenuti, mentre gli ospiti colpiscono con cinismo e velocità.
Nel secondo quarto arriva però la reazione. Ursone accorcia le distanze su corner corto per l’1-4, mentre Carrozzo si rende protagonista tra i pali con due interventi decisivi in contropiede che tengono vive le speranze di rimonta.
La pressione dei padroni di casa cresce nel terzo quarto e viene premiata. Ancora Ursone su corner corto sigla il 2-4, poi è impeccabile dal dischetto su rigore per il 3-4 che riaccende definitivamente il pubblico di casa.
L’ultimo quarto è un susseguirsi di emozioni. La Bonomi domina il campo ma si scontra con un Galan in giornata di grazia: il portiere del Città del Tricolore respinge due corner corti fondamentali. A cinque minuti dalla fine, Costa insacca il 4-4 con un perfetto tap-in, ma l’arbitro Nabarro annulla incredibilmente la rete per un presunto fallo di piede, suscitando le proteste locali.
Sul ribaltamento di fronte, gli ospiti colpiscono ancora in contropiede per il 3-5. Nonostante il colpo subito, la Bonomi non si arrende: Mattia Spitale riapre la gara con un gol al minuto successivo. Gli ultimi assalti biancoverdi si infrangono però su un muro, e le due occasioni finali da corner corto non bastano per completare l’impresa.
Una sconfitta amara, figlia di un inizio da incubo, ma che lascia anche segnali positivi in vista delle prossime sfide: la Bonomi ha dimostrato carattere, qualità e voglia di non mollare mai.