Inizia la stagione delle grigliate: tutti i segreti per farle al meglio

È proprio questo il periodo in cui prende ufficialmente il via la stagione delle grigliate, un rito conviviale che riunisce amici e familiari intorno al fuoco, tra chiacchiere, risate e piatti gustosi.

Il fascino della grigliata sta anche nella sua semplicità: pochi ingredienti scelti con cura, una brace viva e un po’ di pazienza sono tutto ciò che serve per trasformare un pasto qualunque in un momento speciale. Tuttavia, per ottenere degli ottimi risultati, è importante conoscere alcuni segreti e accorgimenti, sia nella scelta degli alimenti da cuocere, sia nelle tecniche da utilizzare. Ogni alimento richiede infatti tempi, temperature e attenzioni diverse.

Carne alla griglia

La carne resta la protagonista indiscussa della grigliata tradizionale. Tra le scelte più comuni figurano le salsicce, le costine, le bistecche e gli spiedini. Ogni tipo di carne presenta caratteristiche proprie che ne influenzano la cottura. Le carni rosse, come manzo e agnello, richiedono temperature elevate per sigillare i succhi interni e mantenere la morbidezza, mentre quelle bianche, come pollo e tacchino, necessitano di una cottura più lenta e uniforme per evitare che si asciughino.

Le bistecche sono spesso considerate il piatto forte della grigliata, grazie al loro sapore intenso e alla consistenza succosa. Tuttavia, il loro costo può risultare elevato, soprattutto se si scelgono tagli pregiati come la fiorentina o l’entrecôte. Una valida alternativa consiste nell’acquistare carne di manzo in offerta, nei supermercati come Bennet, e porzionarla autonomamente in casa: tagli come la scottona, la noce o il reale possono offrire un ottimo compromesso tra qualità e prezzo, risultando comunque saporiti se cotti correttamente.

Pesce sulla griglia

Anche il pesce può essere protagonista di una grigliata, purché si scelgano varietà adatte e si adottino le giuste precauzioni. Le specie più indicate sono quelle dalla carne compatta, come tonno, salmone, spada e orata, che resistono bene al calore diretto. Il pesce può essere grigliato intero, in tranci o in spiedini, meglio se avvolto in una rete o in foglie di limone per evitare che si sfaldi durante la cottura. Il tempo è un fattore cruciale: il pesce cuoce molto più rapidamente rispetto alla carne e va tolto dal fuoco appena raggiunge la giusta consistenza. Un filo d’olio extravergine di oliva e un pizzico di sale bastano spesso a esaltarne il gusto naturale, mentre l’aggiunta di erbe fresche come prezzemolo, timo o finocchietto conferisce una nota profumata.

Verdure e frutta

Le verdure sono una valida alternativa per chi predilige piatti leggeri ma saporiti. Zucchine, peperoni, melanzane, cipolle e pannocchie si prestano perfettamente alla cottura sulla griglia. Affettate in modo uniforme, devono essere spennellate con un po’ d’olio per evitare che si attacchino e per ottenere una doratura omogenea. Una breve marinatura con aceto balsamico o limone può conferire un gusto più vivace.

Anche la frutta può essere grigliata; Ananas, pesche, mele e banane si caramellano leggermente a contatto con il calore, offrendo un contrasto interessante tra dolcezza e affumicatura. Servite calde con un tocco di miele o spezie come cannella e zenzero, possono diventare un dessert originale e delizioso.

Grigliare in sicurezza: consigli e precauzioni

Una buona grigliata non è solo questione di gusto, ma anche di sicurezza. Prima di accendere il barbecue è essenziale accertarsi che sia posizionato su una superficie stabile, lontano da materiali infiammabili e da zone ventose. L’uso di liquidi infiammabili per accendere la brace è da evitare, meglio utilizzare delle tecniche più sicure.

Durante la cottura, è importante utilizzare pinze e utensili a manico lungo per mantenere una distanza di sicurezza dalla brace. Gli alimenti non devono mai essere lasciati incustoditi e vanno girati con attenzione per evitare fiammate improvvise. Al termine della grigliata, le braci devono essere completamente spente, coprendole con sabbia o acqua e attendendo che si raffreddino del tutto. Infine, una corretta igiene è fondamentale: utensili e superfici devono essere puliti prima e dopo l’uso, e la carne cruda non deve entrare in contatto con altri alimenti già cotti.








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