Attualità - 26 aprile 2025, 11:35

Esselunga: "cassa" per 200 in magazzino milanese per sciopero driver

Conseguenza dello sciopero in corso

Esselunga avvia la cassa integrazione “a causa dello sciopero in corso indetto dalla Filt Cgil Milano nei confronti delle aziende che forniscono i servizi di consegna per le spese online (Brivio e Vigano’, Deliverit e Cap Delivery)”, uno sciopero che sta provocando “gravi disagi operativi”.

“Questa situazione – spiega l’azienda in una nota – ha compromesso in modo significativo la nostra capacità di garantire ai clienti il servizio e-commerce nell’area di Milano a discapito in particolare di persone anziane e in stato di fragilità per cui il servizio è indispensabile. Inoltre, la protesta messa in atto sta impedendo ai nostri dipendenti dei centri di distribuzione che preparano le spese poi affidate ai trasportatori per le consegne, di svolgere il proprio lavoro”. Pertanto, prosegue la società, “con rammarico siamo costretti a ricorrere alla cassa integrazione, un provvedimento che al momento interessa oltre 200 dipendenti del nostro magazzino situato in via Dione Cassio (MI).

Questo passaggio, purtroppo, è inevitabile anche per evitare enormi sprechi alimentari. Auspichiamo vivamente un ritorno ad un operato responsabile e a un confronto costruttivo tra tutte le parti coinvolte. La nostra priorità rimane sempre quella di garantire un servizio di qualità ai nostri clienti e un ambiente di lavoro stabile per i nostri dipendenti”, conclude Esselunga.