“Oggi sono piu’ ottimista perche’ vedo un Paese piu’ consapevole, ma le terapie intensive e gli ospedali non potranno reggere all’infinito. In Lombardia il momento di crush non e’ lontano. Io posso dire che le nostre donne e i nostri uomini faranno di tutto per impedire che questo arrivi e reggere giorno per giorno finche’ vedremo questa curva scendere, ma abbiamo bisogno che scenda il prima possibile”. Lo ha detto l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, in collegamento con Agora’, in onda su Rai 3.
E ha aggiunto: “Oggi abbiamo bisogno di prendere provvedimenti forti e rallentare, non fermare, il cuore del Paese. E’ importante capire che bisogna intervenire prima”.
“Nella cosiddetta zona rossa, nella zona di partenza del focolaio, la zona intorno a Lodi, dove sono stati presi provvedimenti molto rigorosi, lì i numeri si sono abbassati e si stanno abbassando. La parabola di crescita lì si è invertita. Misure molto rigorose consentono di interrompere il diffondersi della malattia”. Così Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, questa mattina a Rai Radio1 all’interno di Centocittà.
“Io penso di si’, anche perche’ l’unico punto sul quale poteva esserci qualche problema, quello relativo alle imprese, e’ stato risolto da me con il presidente di Confindustria regionale Bonometti, abbiamo trovato un accordo, per cui quella parte che poteva essere la piu’ delicata e stata gia’ superata”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a Centocitta’ su Rai Radio 1, alla domanda se si aspetta che la risposta del Governo sulla ‘chiusura totale’ della Lombardia arrivi entro oggi.
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