AGGIORNAMENTO ORE 10
Sono riprese questa mattina le operazioni sul fronte delle frana staccatasi domenica in Val Formazza, non lontano dal rifugio Città di Busto. Al momento risulta dispersa una coppia di giovani escursionisti di Novara.
Poco fa si è svolto un doppio sopralluogo del geologo Fulvio Epifani sul luogo dove é caduta la frana che ha travolto ieri due escursionisti. Sopralluoghi necessari a posizionare le squadre di soccorso sul luogo, dove ci sono state altre scariche di sassi.
Il geologo a bordo di un elicottero della Guardia di Finanza ha individuato due aree molto limitate dove gli operatori possono agire in sicurezza, e in queste due aree si concentreranno le ricerche nelle prossime ore.
A breve, i tecnici del Soccorso Alpino, le unità cinofile e personale di altri enti saliranno in quota per avviare le attività di ricerca. Sul posto è atteso anche il prefetto per un volo di ricognizione.
AGGIORNAMENTO ORE 6.30
Sarebbero un uomo e una donna novaresi i due escursionisti dispersi in alta Valle Formazza dopo la frana staccatasi domenica pomeriggio sul sentiero che porta dalla diga dei Sabbioni, nella zona del rifugio Città di Busto, di proprietà del Cai di Busto Arsizio.
Si tratterebbe di due novaresi, un uomo di 34 anni e una donna di 31, rispettivamente di Borgomanero e di Nebbiuno. La loro auto è stata ritrovata alla partenza del sentiero a Riale e anche gli amici avrebbero confermato la presenza dei due in alta Val Formazza.
Un testimone ha ripreso la scarica di sassi che avrebbe travolto la coppia (clicca QUI per vedere il video pubblicato dai colleghi di OssolaNews.it).
All'alba intanto riprenderanno le ricerche, interrotte ieri sera con il buio. A Riale sono attesi anche un geologo e gli specialisti Usar (Urban Search And Rescue) dei vigili del fuoco con attrezzature adatte alla ricerca di dispersi in casi come questi. Personale specializzato in crolli e frane, come quelli che hanno operato a Rigopiano.
Con loro i colleghi Speleo Alpini del Comando di Verbania dei Vigili del fuoco, oltre naturalmente agli uomini del Soccorso Alpino civile con le unità cinofile e del Sagf della Guardia di Finanza.
Purtroppo, dal momento dell'allarme intorno alle 17, fino a quando è calata la notte, i numerosi soccorsi arrivati a Riale non hanno potuto avvicinarsi all'area interessata dalla frana a causa dei continui distacchi e delle continue scariche di sassi che avrebbero messo in pericolo i soccorritori.