Attualità - 18 ottobre 2023, 11:34

Da Regione Lombardia 2.6 milioni per le donazioni di sangue: la soddisfazione di Avis

Un impegno importante della Lombardia per la cultura della donazione di sangue: 2,6 milioni di euro, di questi 800.000 relativi alle tariffe di rimborso per le attività di donazione di sangue e 1,8 milioni di euro per progetti di promozione

Da Regione Lombardia 2.6 milioni per le donazioni di sangue: la soddisfazione di Avis

Fondi per il sistema trasfusionale regionale e la diffusione della cultura della donazione. È quanto prevede la delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, che recepisce l’accordo tra Stato e Regioni sulle tariffe di rimborso per le attività di donazione di sangue e stanzia nuovi fondi per progetti di promozione delle associazioni.

“Diamo uniformità e certezze di risorse a tutto il sistema trasfusionale regionale – dichiara il presidente Attilio Fontana – e ci impegniamo soprattutto per diffondere la cultura della donazione e incoraggiare tutti ad avvicinarsi a questo prezioso e generoso gesto salvavita”.

I FONDI INVESTITI DA REGIONE LOMBARDIA – In tutto Regione Lombardia investe 2,6 milioni di euro, di questi 800.000 sono relativi alle tariffe di rimborso per le attività di donazione di sangue e 1,8 milioni di euro per progetti di promozione e consolidamento sulla donazione di sangue da realizzare in collaborazione con le associazioni lombarde. Inoltre, il provvedimento definisce uno schema unico di convezione da applicare su tutto il territorio regionale.

Sarà il Sistema Regionale di Coordinamento (SRC) di AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) a garantirne l’applicazione uniforme su tutto il territorio monitorando le convenzioni tra le strutture sanitarie e le associazioni e federazioni di donatori di sangue.

“Questa delibera – sottolinea l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – è una tappa significativa del proficuo lavoro di approfondimento e condivisione sul tema della donazione avviato con AVIS Lombardia. Il tema è importantissimo e siamo orgogliosi di poterne dare il giusto risalto. Per questo ci faremo promotori di un ulteriore aggiornamento delle tariffe a livello nazionale”.

LA DICHIARAZIONE DI AVIS LOMBARDIA “È con entusiasmo che apprendiamo la notizia del recepimento, da parte di Regione Lombardia, dell’Accordo Stato-Regioni dell’8 luglio 2021 in ordine alla regolamentazione delle convenzioni tra regioni, province autonome e associazioni e federazioni di donatori di sangue e adozione del relativo schema-tipo di convenzione – spiega il Presidente di Avis Regionale Lombardia Oscar Bianchi –. In particolare, a nome anche delle Avis Provinciali Lombarde, siamo soddisfatti delle integrazioni aggiuntive allo schema-tipo, che valorizza la nostra attività come una collaborazione a tutti gli effetti con Regione Lombardia, uniti dallo stesso obiettivo comune, mettendo in sicurezza il sistema trasfusionale per 3 anni in attesa che, a livello nazionale, vengano approvate nuove tariffe adeguate ai nuovi costi della raccolta.

Il ringraziamento va all’assessore Bertolaso, e in particolare al Presidente Fontana, all’assessore alla Sicurezza e Protezione civile La Russa e all’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Lucchini, che sono stati al fianco della nostra Associazione in questo lungo percorso, fatto di numerose interlocuzioni finalizzate ad annullare le disparità territoriali e locali, dare una parificazione economica delle attività di Avis a quelle effettuate nei Centri Trasfusionali pubblici e, soprattutto, garantire la sopravvivenza dell’Associazione. Giungiamo finalmente così alla tanto auspicata Convenzione Unica Regionale, che verrà applicata in ogni parte della Regione e in ogni Unità di Raccolta, che dovrà stipulare con l’ASST di Riferimento questo modello”.

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