Pessime notizie arrivano sul fronte dell’uomo residente nell’Est Ticino disperso da giovedì in montagna. Sono state infatti sospese le ricerche dello scialpinista milanese di 58 anni (Antonio D.M. di Robecco sul Naviglio) che da tre giorni risulta disperso a oltre 2.500 metri sul ghiacciaio dello Stelvio in Alta Valtellina, tra le provincie di Sondrio e Bolzano. Le operazioni di ricerca sono state sospese oggi pomeriggio a seguito delle avverse condizioni meteo: la bufera di vento che ha cancellato ogni possibile traccia e coperto i crepacci.
L’allarme era stato lanciato giovedi’ sera quando l’uomo non era rientrato all’hotel dove alloggiava al passo dello Stelvio. Ieri sono intervenuti i tecnici della VII delegazione Valtellina-Valchiavenna del Soccorso Alpino nazionale unitamente a 14 soccorritori giunti dall’Alto Adige, ai militari del Soccorso alpino della Guardia di Finanza delle stazioni di Bormio e di Silandro, i vigili del fuoco, gli elicotteri dell’Aiut Alpin Dolomites e Sagf. Quest’oggi le ricerche sono proseguite ma poi sono state sospese.
«Il forte timore – spiegano gli esperti soccorritori del Sagf di Bormio in un servizio del quotidiano Il Giorno – è che possa essere rimasto vittima di un incidente, ossia che sia precipitato in un crepaccio e la neve ventata caduta abbondante la prima notte, oltre alla possibile profondità del buco, rendono oltremodo difficile l’individuazione dello sciatore”. Sabato, a metà pomeriggio, ricerche sospese in via definitiva.