L’autrice ci spiega: “Le sei filastrocche che vi propongo sono brevi narrazioni in rima dalle finalità educative. Infatti toccano finalità come le inclusioni, l’accoglienza, la tolleranza, la solidarietà, l’uguaglianza, la libertà di essere se stessi.
Il target dei potenziali fruitori delle poesie è quello di bambini dai 5 agli 8 anni”.
L’ingresso è gratuito, è gradita la prenotazione.
Info e prenotazioni. ragazzi@comune.vigevano.pv.it – 0381 690754
Monica Letizia
Nata ad Omegna in provincia di Verbania e laureata a Pavia, insegna Lettere ai ragazzi delle scuole medie “Gianni Rodari” della sua città.
Amante del teatro, si è specializzata come attrice di prosa e ha preso parte ad allestimenti di carattere brillante, recitando in commedie di autori come Wilder e Coward, ma portando in scena anche Cechov e Goldoni.
Da sempre scrive filastrocche, poesie e racconti.
Le sei filastrocche che vi propongo sono brevi narrazioni in rima dalle finalità educative. Infatti toccano tematiche come l’inclusione, l’accoglienza, la tolleranza, la solidarietà, l’uguaglianza, la libertà di essere se stessi.
Il target dei potenziali fruitori delle poesie è quello di bambini in età scolare, dalla quarta elementare alla prima media.
Insegnando ormai da alcuni anni Lettere alla scuola secondaria di primo grado IC “Rodari” di Omegna (città natale di Gianni Rodari, al cui mandato le mie filastrocche sono ispirate), sperimento quotidianamente quanto giocare con le parole e le immagini sia lo strumento più potente ed efficace per avvicinare i bambini a tematiche anche importanti. E queste filastrocche rappresentano la sintesi del mio approccio educativo in classe: il potere della fantasia e dell’immaginazione, il gioco, lo scambio, l’inclusione, la parola.
Perché le parole contano. E cambiare si può.
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