Un'iniezione di risorse per collegare l'Europa: 7 miliardi di euro dall'Unione Europea per infrastrutture di trasporto sostenibili, sicure e intelligenti. Tra i grandi protagonisti di questo piano d'investimento figura il progetto Lione-Torino, che riceverà una spinta fondamentale per il suo completamento.
Un focus sul trasporto ferroviario per un futuro più verde: Circa l'80% dei fondi, pari a 5,6 miliardi di euro, andrà a progetti ferroviari, con l'obiettivo di potenziare la rete TEN-T (Rete transeuropea dei trasporti) e di centrare gli obiettivi climatici dell'UE. In questo scenario, il corridoio Lione-Torino assume un ruolo chiave per il collegamento tra Francia e Italia e per il trasporto merci عبرalpino, favorendo un minor ricorso al trasporto su gomma e una riduzione delle emissioni di CO2.
Oltre Lione-Torino: altri progetti ferroviari al centro dell'attenzione. Tra i beneficiari figurano anche i collegamenti transfrontalieri nei Paesi baltici (Rail Baltica), il tunnel Fehmarnbelt tra Danimarca e Germania e il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie in Ucraina per facilitare le esportazioni agricole.
Investimenti nei porti per una mobilità marittima più sostenibile. 20 porti marittimi europei riceveranno finanziamenti per l'ammodernamento delle infrastrutture, con un'attenzione particolare all'elettrificazione delle banchine per la ricarica delle navi e al potenziamento del trasporto di energia rinnovabile via mare.
Un regolamento TEN-T riveduto per una mobilità più moderna e interconnessa. Oltre ai fondi, l'Europa si dota di un nuovo regolamento TEN-T per promuovere modalità di trasporto più sostenibili, favorire la digitalizzazione e migliorare l'intermodalità tra i diversi mezzi di trasporto.
Un passo importante per l'Europa e per l'Italia. L'investimento di 7 miliardi di euro rappresenta un segnale forte dell'impegno dell'Unione Europea per la realizzazione di un sistema di trasporto più efficiente, sostenibile e intelligente. Il progetto Lione-Torino, in particolare, beneficerà di un impulso decisivo per il suo completamento, con ricadute positive in termini di mobilità, commercio e sviluppo economico per l'Italia e per l'intera Europa.