Morata-Ballarini, ecco i geni di Taffo: "Saremo come una tomba"

‘Alvaro, a noi puoi dire tutto. Saremo una tomba’, quindi una zappa infilata in un campo di calcio con a fianco una sciarpa coi colori rossoneri del Milan. L’ennesimo, azzeccato colpo di genio del marketing social di Taffo, l’ormai celebre- soprattutto grazie a questa campagna azzeccata ed a suo modo aggressiva- campagna di comunicazione pluriennale.

Il caso Ballarini Morata insomma, deflagrato ieri, continua a tenere banco sulle pagine social di tutta Italia ed i giornali. A ieri sera, come riportato dai colleghi di TN, risale l’apparizione di uno striscione anch’esso condito di ironia alla stazione ferroviaria di Corbetta Santo Stefano (‘Morata sindaco’); ecco invece l’arrembante Taffo che immette nella querelle mediatica un carico da 90.

Taffo ha fatto dell’ironia e del real time la chiave del suo successo per i social, con specifico riferimento a Instagram e Facebook. Con slogan spesso provocatori e decisi, ha raggiunto importanti obiettivi in termini di brand awareness.

In realtà Taffo fa questo tipo di comunicazione da tanti anni. Tutto è cominciato con la cartellonistica, quindi quando ancora i social non esistevano. Questo tipo di comunicazione nasce in America e in Inghilterra, dove ci sono esperti della comunicazione più avanti rispetto a noi. Il black humour si è sdoganato in quelle zone molto prima che in Italia. Poi grazie a Taffo, ma anche a vari altri programmi tv e di altro genere, si determina il successo di questo tipo di strategia di marketing.

Caratterizzata da una strategia di marketing spinta e decisa, negli ultimi anni la TAFFO grazie alla KiRweb è intervenuta in numerose occasioni, mostrando un modo di fare pubblicità e interazioni sui social network intelligente e ironico. Ovviamente senza mai perdere il proprio obiettivo: migliorare la brand awareness e definire un messaggio chiaro per i propri affezionati clienti.

TAFFO si è fatta notare sempre per la sua attenzione al sociale, soprattutto negli ultimi mesi con azioni social e attivazioni instant audaci e dalla grande risonanza mediatica: il post su Facebook pro VACCINI ha registrato più di 15.000 condivisioni ed ha raggiunto più di 3,5 MILIONI di persone, numeri grandissimi per un semplice post su Facebook.

I post e le grafiche di successo, nel corso di questi anni, sono stati tantissimi. E quello sul caso Morata, in questo senso, è soltanto l’ultimo di una lunga serie..