Cronaca - 21 ottobre 2024, 17:16

Gropello Cairoli: finge di essere la figlia e spilla soldi a un pensionato 70enne

Denunciata una 28enne di Potenza

Gropello Cairoli: finge di essere la figlia e spilla soldi a un pensionato 70enne

Sabato scorso, i militari del comando stazione carabinieri di Gropello Cairoli, hanno denunciato a piede libero una 28enne di Potenza, con precedenti, perché ritenuta responsabile del reato di truffa.

L’episodio, denunciato da un 70enne di Gropello Cairoli, è avvenuto lo scorso maggio. La vittima ha ricevuto un messaggio sulla propria utenza, apparentemente inoltrato dalla figlia, ma da un numero di telefono diverso, la quale faceva credere “al padre” di aver perso il suo telefono e di avere un’impellente emergenza economica, convincendolo, dunque, a farle un bonifico urgente sul proprio conto. La vittima, preoccupata per la figlia, correva immediatamente in una tabaccheria del posto dove effettuava una prima ricarica su un conto mooney dall’importo di 990 euro. Poco dopo l’accredito di tale somma, la vittima riceveva un altro messaggio con il quale veniva invitato ad effettuare un’ulteriore ricarica di 1000 euro. A quel punto l’uomo, insospettito dall’ennesima richiesta di denaro, si metteva in contatto con la figlia, scoprendo di essere stato raggirato.

Le indagini, avviate a seguito della querela sporta dall’uomo presso il Comando Arma di Gropello Cairoli, hanno portato all’individuazione del truffatore, ossia una donna di Potenza, successivamente denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia.

Truffe di questo genere sono all’ordine del giorno; le tecniche adottate di volta in volta dai truffatori sono svariate e, in particolare, avvengono ai danni di persone particolarmente vulnerabili, come gli anziani. I truffatori approfittano proprio della sensibilità e della fragilità emotiva delle persone anziane per conquistarne la fiducia con i metodi più disparati. E’ importante diffidare dalle apparenze. Nel caso in cui si incorra in episodi simili e non si abbia la certezza che si stia interloquendo con un parente (utenza telefonica non registrata, richiesta insolita di denaro, etc), si consiglia di contattare il 112 o direttamente il numero di telefono a voi noto appartenente al familiare che apparentemente vi sta contattando (e non il numero fornito dal truffatore!), per sincerarsi della veridicità del racconto.   

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