Coach Lorenzo Pansa a fine partita: "I ragazzi hanno fatto un capolavoro di desiderio, applicazione e dettagli tattici, voglio riavvolgere il nastro. Mercoledì sera abbiamo giocato una partita molto brutta, alla fine nello spogliatoio di Verona ho rimesso il mio mandato nelle mani della società perchè mi ritengo una persona seria. Le dimissioni sono state rifiutate per una serie di cose che abbiamo sistemato all'interno del gruppo e la reazione è stata meravigliosa. I ragazzi avevano sbagliato dal punto di vista dell'atteggiamento per la prima volta in stagione, facciamo un campionato più simile ad una serie A1 che a una A2. Trento che comanda in serie A1 ha perso di 40 punti in coppa e pochi giorni dopo ha dominato Milano. In un campionato in cui si gioca così tanto non è facile. E' evidente che dobbiamo lavorare tanto, con questa vittoria abbiamo riequilibrato alcune sconfitte lasciate comunque sul campo onorevolmente. Il messaggio che voglio far passare è che in un campionato come questo le bambole si prendono, credo sia normale. Detto questo penso che i giocatori hanno messo il 110% come sempre, ciò che si sono detti fra di loro è stato evidente in campo. Se ricapiterà, qui noi siamo disposti per salvare questa categoria, ed è quello che abbiamo fatto l'anno scorso anche nei momenti più difficili. E' un impegno che ci prendiamo, non possiamo sempre essere quelli di stasera. E stavolta Cantù ha perduto perché noi siamo stati bravi più di loro. Relativamente alla partita, faccio fatica a parlare dei singoli, chiunque sia entrato in campo ha messo un mattone, il desiderio comune di vincere ha fatto la differenza. Tutti si sono fatti trovare pronti, Stavolta siamo stati bravi ad approfittare delle loro assenze".