Ancora un episodio di violenza ai danni del personale sanitario al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Novara. La vicenda risale alla notte fra domenica 3 e lunedì 4 novembre ma è stata resa nota solo nelle scorse ore.
In uno dei box del pronto soccorso era in corso una visita da parte di un medico psichiatra a un paziente di circa trent’anni. L’uomo, un immigrato descritto di corporatura robusta, improvvisamente ha cominciato a dare in escandescenze contro il medico che lo stava visitando e il collega che lo affiancava, agitandosi e urlando, e danneggiando arredi e attrezzature, compreso un computer. Vista la situazione di tensione, una delle infermiere in servizio ha chiesto l’intervento di una delle Guardie giurate che gestiscono la vigilanza e la sicurezza nell’ospedale.
Il vigilante si è messo in mezzo tra il paziente e il medico, ed è stato colpito: per lui una prognosi di tre giorni.
L’ennesimo episodio violento ha causato la reazione delle organizzazioni sindacali del personale sanitario che hanno ribadito la necessità di aumentare il numero di medici e infermieri in pronto soccorso, per ridurre i tempi di attesa e evitare di creare tensioni.