La Guardia di Finanza di Pavia, al termine di un'articolata attività in materia di reati contro la Pubblica Amministrazione ("Operazione Clean II"), sia eseguendo, congiuntamente con personale dell'Arma dei Carabinieri, un'ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di due Carabinieri (uno dei quali attualmente in quiescenza), e di un imprenditore edile operante nel Comune di San Genesio e Uniti.
Contestualmente, sono in corso di esecuzione perquisizioni, acquisizioni documentali - sia presso persone giuridiche (enti pubblici, studi professionali e società) sia persone fisiche (pubblici ufficiali, legali rappresentanti di società, professionisti) - nonché audizioni di persone informate, al fine di ricercare ulteriori pro ve e riscontri.
L'attività ha preso le mosse dagli esiti di alcune perquisizioni compiute nell'ambito dell'attività di indagine denominata 'Clean 1".
L'analisi dei dispositivi sequestrati a un Militare, il cui nominativo era emerso come collegato a soggetti emersi nelle: predetta indagine, ha permesso di accertare la sussistenza di un sistema corruttivo particolarmente radicato, con asservimento della funzione pubblica a fini personali e con compimento di atti contrari ai doveri di ufficio in cambio di molteplici favori.
Particolare allarme ha destato lo sviamento della funzione dei due Militari arrestati, in danno di una ex fidanzata, vessata anche attraverso l'abuso dei poteri dei pubblici ufficiali.
In tale sistema, particolare attenzione è stata rivolta alle vicende relative alla lottizzazione di un'area all'interno del comune di San Genesio, in cui (oltre ad alcune irregolarità urbanistiche, in cui risultano coinvolti anche esponenti dell'amministrazione comunale) si è inserita una ulteriore vicenda corruttiva.
Le indagini hanno infatti, permesso di accertare come un imprenditore di San Genesio abbia accordato un prezzo di acquisto di particolare favore a uno dei due Carabinieri arrestati — attinto da ordinanza di custodia cautelare in carcere — in cambio della garanzia della immunità da controlli sul cantiere.
Al momento — oltre ai tre arrestati - risultano iscritte nel registro degli indagati diverse altre persone, tra cui altri soggetti investiti di qualifiche pubbliche, esponenti politici, imprenditori e professionisti.