L’edizione 2024 del Lean Healthcare Award ha premiato il progetto “Centro DBS Pavia” per “la capacità di integrare competenze, professionalità e risorse tecnologiche in un’ottica interaziendale, garantendo un iter diagnostico ottimale per i pazienti affetti da Malattia di Parkinson”.
Il premio nazionale è rivolto ai migliori progetti di riorganizzazione nel mondo Healthcare delle Aziende sanitarie pubbliche e private e a quelle che operano nei settori Healthcare.
La procedura chirurgica Dbs (Deep brain stimulation) consiste nel posizionamento di microelettrodi in specifiche aree del cervello per modificare, attraverso la stimolazione elettrica, la comunicazione delle reti neurali per produrre reali cambiamenti nella sintomatologia dei pazienti, migliorando la qualità di vita e permettendo parallelamente di ridurre la terapia farmacologica.
L’intervento viene eseguito con il paziente sveglio e la durata è di circa due ore. L’efficacia è strettamente legata all’anticipo del trattamento nella fase iniziale della malattia. Il tremore, con la Deep brain stimulation, può scomparire fino al cento per cento e gli altri sintomi migliorano dal cinquanta al settanta per cento. Il Centro DBS è nato nel marzo 2023 grazie alla collaborazione tra Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo e Fondazione IRCCS Mondino, con l’obiettivo di consolidare le competenze, ottimizzare i processi di cura e offrire ai pazienti affetti da Parkinson soluzioni terapeutiche all’avanguardia.
In poco più di un anno, il Centro DBS Pavia ha portato a termine 50 interventi chirurgici, posizionandosi come punto di riferimento nazionale per il trattamento del Parkinson. Ogni anno in Italia vengono autorizzati circa 250 nuovi impianti di DBS che hanno già aperto orizzonti positivi a molti malati di Parkinson. La malattia colpisce oltre 300.000 persone in Italia, di cui circa 4.000 nella sola provincia di Pavia.
“Il riconoscimento premia il lavoro frutto della collaborazione che coinvolge tutti i profili professionali delle due realtà, impegnati in un’attività che integra la clinica alla ricerca e che consente di compiere un ulteriore passo in avanti sul piano nazionale. L’obiettivo è quello di crescere sia sul piano dei numeri, sia soprattutto rispetto alla qualità e innovazione delle cure proprio grazie alla ricerca su cui investiamo quotidianamente” commenta Gianni Bonelli, direttore generale del Mondino. “Questa realtà innovativa testimonia il valore della collaborazione tra istituti d’eccellenza e il costante impegno nel migliorare la qualità delle cure per i pazienti ed è un esempio concreto dell’integrazione di competenze, professionalità e risorse tecnologiche del Dipartimento Funzionale Interaziendale Sperimentale Neuroscienze” sottolinea Stefano Manfredi, direttore generale del Policlinico San Matteo.