Casa Sanremo, il cuore pulsante delle attività collaterali alla kermesse musicale più seguita d’Italia, ha deciso quest’anno di giocare d’anticipo, aprendo le sue porte con una settimana di anticipo rispetto alle edizioni precedenti. Una scelta che, a giudicare dai primi risultati, si è rivelata vincente. Con un’affluenza continua e numerosi eventi che hanno animato i vari spazi, il format sembra destinato a diventare un nuovo standard per le future edizioni.
A confermare il successo dell’iniziativa è stato Vincenzo Russolillo, presidente del Gruppo Eventi e responsabile dell’organizzazione di Casa Sanremo, che si è detto "pienamente soddisfatto" di come sta andando questa prima settimana anticipata: “L’apertura anticipata era un esperimento, ci ha messo nelle condizioni di poter fare delle valutazioni per il futura. Sicuramente è stata un'ottima opportunità per le attività che svolgiamo all'interno. Se si potrà replicare? Sicuramente non vorremmo cancellarla perché tutte le cose che a Casa Sanremo sono nate, cerchiamo di portarle avanti e replicarle con gli aggiustamenti del caso".
Durante questi primi sette giorni, Casa Sanremo ha offerto una ricca programmazione di eventi, tra talk, workshop, incontri con artisti emergenti e iniziative dedicate ai partner del Festival. Oltre agli eventi legati alla musica, l’apertura anticipata ha permesso di dare spazio a realtà locali e iniziative culturali, coinvolgendo anche il tessuto sociale e commerciale della città. Un successo che non solo conferma il ruolo centrale di Casa Sanremo nel contesto della manifestazione, ma che rafforza il legame tra l’evento e il territorio.
Con il Festival pronto a entrare nel vivo, Casa Sanremo proseguirà con la sua programmazione intensiva fino alla serata finale. Ma i riflettori sono già puntati sul futuro: il successo di questa prima settimana anticipata sembra aver gettato le basi per un nuovo format che permetterà al pubblico e agli addetti ai lavori di immergersi nell’atmosfera festivaliera con ancora più intensità.