Cultura-Eventi - 21 marzo 2025, 15:44

Vigevano, nella prima scuderia del castello Sforzesco la mostra "Libertà di sognare" di Dario Dabbeni

Inaugurazione: sabato 29 marzo, ore 16.30 Orari: 9,00 - 18,30

Vigevano, nella prima scuderia del castello Sforzesco la mostra "Libertà di sognare" di Dario Dabbeni

“L'arte fa parte di lui - scrive l’amica e pittrice Sara Montani - nel suo percorso lavorativo la creatività ha sempre avuto un posto privilegiato. Come la passione per il design, il tessuto, l'ago e il filo: la textile diventa da subito il suo linguaggio per narrare. Coraggioso, istintivo, appassionato, sicuro di sé e sempre critico, sensibile  al tutto, punta su immagini che devono emozionare. Non disegna

nulla prima nelle sue realizzazioni, sfida con tecniche inusuali le vie tradizionali; ha idee innovative, senso estetico e notevoli abilità manuali; ama i dettagli, il cercare e lo sperimentare. Di sé dice: "Non sono un artista, ma do vita ad oggetti che avevano già un'anima dentro: io sono un tramite. Io sono oltre l'arte e l'arte non può essere un lavoro; non mi piace il termine artista.

Io amo sognare, cerco sempre bellezza e la possibilità di creare il bello, pertanto, seguo ciò che mi suscita emozioni". E ancora delle sue opere afferma di non volerne spiegare il significato. Appare ermetico e allo stesso tempo apre a fantasie e a sogni sbiaditi, lasciando trasparire la gioia del creare, di porre riflessioni che talvolta diventano visioni di esistenza altra, dove il fruitore si ritrova guidato in un percorso deciso: "Tutto quanto si può pensare, tutto quanto si può sperare, tutto quanto si può immaginare, lascia che tutto sia."

Il Maestro Ercole Pignatelli, suo mentore, afferma “Attraverso questo fascinoso cammino - Dario Dabbeni  trasporta  la  sua  opera,  sopra  un  carro  cingolato  e  sfaccettato,  contiene  molte  forme

geometriche e inusitate, a nuovi elementi e fatture: dalla tappezzeria alla sartoria e alle tante corrispondenze di coesione che in molti casi rimandano a un’arte precedente dove il gesto-macchia fu espresso in maniera esplodente nell’America anni ’50 da Jackson Pollok e in fatto di composizione e cromia dal mio grande amico Franz Kline.”

Insomma, tanto per giocare un po’ con le parole, una mostra che offrirà la preziosa opportunità di “sognare in libertà”.

Nato a Varedo nel 1968, Dario Dabbeni ha frequentato l’Istituto d’Arte del Castello Sforzesco di Milano e negli ultimi anni ha esposto in numerose gallerie d’arte e prestigiosi spazi pubblici in Italia (Bergamo, Cortona, Capoliveri, Montichiari, Novara, Roma) e nel Regno Unito.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Amici di Palazzo Crespi e gode del patrocinio di Rete Cultura Vigevano e del Comune di Vigevano.

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