I Carabinieri Forestali del Gruppo di Pavia, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale della stessa città, nei giorni scorsi hanno notificato l’avviso di conclusioni delle indagini preliminari. I fatti si riferiscono all’ipotesi di inquinamento ambientale commesso negli anni scorsi da alcune società nella Lomellina.
Al termine di articolate indagini, delegate dall’Autorità giudiziaria al NIPAAF (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) del Gruppo di Pavia, nei giorni scorsi dietro disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale della medesima città, i Carabinieri Forestali hanno notificato agli indagati l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per inquinamento ambientale.
I fatti contestati sarebbero stati commessi negli anni scorsi mediante lo sversamento, lungo un corso d’acqua, di prodotti derivanti dal ciclo di lavorazione di un polo industriale dell’area. L’attività avrebbe prodotto l’inquinamento del suolo e del sottosuolo, oltre alla contaminazione della falda acquifera dell’area industriale e delle immediate adiacenze.
Le attività investigative, dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica di Pavia, erano state avviate nel marzo 2022 a seguito dei campionamenti delle acque di un corso d’acqua, eseguiti dai tecnici dell’ARPA. Gli accertamenti avevano evidenziato la presenza di sostanze inquinanti riconducibili ad idrocarburi.
Le indagini, rivelatesi subito particolarmente complesse, hanno richiesto consulenze tecniche, numerosi campionamenti e analisi. È stata acquisita una corposa documentazione presso le società coinvolte nella vicenda.
L’attività dei Carabinieri Forestali ha posto fine ad una condotta illecita con gravi ripercussioni sulla salubrità dell’ambiente con possibili riflessi anche sulla salute umana.