Cronaca - 11 aprile 2025, 13:46

Delitto Garlasco: "Stasi doveva chiedere autorizzazione intervista"

Il parere della Procura di Milano

Delitto Garlasco: "Stasi doveva chiedere autorizzazione intervista"

Per la Procura generale di Milano l’intervista di Alberto Stasi a Le Iene avrebbe dovuto essere autorizzata dalla magistratura di sorveglianza perché si trovava in “permesso premio” per motivi familiari.

E’ quanto si apprende sul parere negativo alla semi-libertà fornito ieri dalla sostituta procuratrice generale Valeria Marino in udienza davanti al collegio Gentile-Caffarena (più due esperti) chiamato a decidere sulla misura alternativa chiesta dai legali del 41enne condannato in via definitiva per il delitto di Garlasco. Per l’ufficio diretto dalla Pg Francesca Nanni non sarebbe sufficiente il documento redatto dal direttore del carcere di Bollate, Giorgio Leggieri, secondo cui l’intervista, “andata in onda” il 30 marzo, “è stata registrata durante il permesso premio” del 22 marzo e “non si sono rilevate infrazioni alle prescrizioni”.

Il permesso premio sarebbe infatti collegato ad alcune “finalità” specifiche – è il ragionamento – e l’intervista rappresenterebbe una “violazione” dentro a un percorso che invece è stato valutato positivamente sulla base del comportamento carcerario di Stasi e le relazioni inviate dagli educatori del penitenziario. La decisione sulla semi libertà è attesa entro 5 giorni.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU